La tecnologia Blockchain consente a persone e organizzazioni che potrebbero non conoscersi o non fidarsi l’una dell’altra di concordare collettivamente e registrare in modo permanente le informazioni senza un’autorità di terze parti. Creando fiducia nei dati in modi che prima non erano possibili, la blockchain ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui condividiamo le informazioni ed effettuiamo transazioni online.
La strategia della Commissione europea è progettata per raggiungere questi obiettivi. Vuole sostenere un “gold standard” per la tecnologia blockchain in Europa che abbracci i valori e gli ideali europei nel suo quadro giuridico e normativo.
Questo “gold standard” per la blockchain include:
- Sostenibilità ambientale: La tecnologia Blockchain dovrebbe essere sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico.
- Protezione dati: La tecnologia Blockchain dovrebbe essere compatibile e, ove possibile, supportare le forti normative europee sulla protezione dei dati e sulla privacy.
- Identità Digitale: La tecnologia Blockchain dovrebbe rispettare e migliorare il quadro in evoluzione dell’identità digitale dell’Europa. Ciò include la compatibilità con le normative sulla firma elettronica, come eIDAS, e il supporto di un quadro di identità ragionevole, pragmatico, decentralizzato e auto-sovrano.
- Sicurezza informatica: La tecnologia Blockchain dovrebbe essere in grado di fornire elevati livelli di sicurezza informatica.
- Interoperabilità: Le blockchain dovrebbero essere interoperabili tra loro e con i sistemi legacy nel mondo esterno.
Elementi della strategia blockchain della Commissione Europea
La Commissione Europea sostiene fortemente la blockchain sul fronte politico, legale e normativo e sui finanziamenti. Le parti più significative della sua strategia blockchain includono:
- Costruire una blockchain paneuropea dei servizi pubblici: Il settore pubblico europeo sta svolgendo un ruolo pionieristico nella blockchain costruendo la propria infrastruttura blockchain. Nel corso del tempo, ciò includerà l’interoperabilità con le piattaforme del settore privato. Il partenariato europeo Blockchain sta dando vita a questa visione. Si tratta di uno sforzo congiunto di tutti i 27 paesi dell’UE, Norvegia, Liechtenstein e Commissione europea. L’output è il Infrastruttura europea di servizi Blockchain (EBSI), che entrerà in produzione nel 2021.
- Promuovere la certezza giuridica: La Commissione riconosce l’importanza della certezza giuridica e di un regime normativo chiaro nei settori relativi alle applicazioni basate sulla blockchain. Attualmente sta sviluppando un quadro giuridico a favore dell’innovazione nei settori della risorse digitali (tokenizzazione) e contratti intelligenti che tutela i consumatori e garantisce certezza giuridica alle imprese. La Commissione sostiene fermamente un quadro paneuropeo e spera di evitare la frammentazione giuridica e normativa. Recentemente ha pubblicato una proposta per regolamentare le criptovalute, aggiornare le norme antiriciclaggio per le criptovalute e creare un sandbox normativo paneuropeo per soluzioni blockchain innovative. Ciò è stato fatto al fine di aumentare gli investimenti e garantire la tutela dei consumatori e degli investitori.
- Aumentare i finanziamenti per la ricerca e l’innovazione: L’UE fornisce finanziamenti per la ricerca e l’innovazione sulla blockchain attraverso sovvenzioni e sostegno agli investimenti. Le sovvenzioni vengono concesse attraverso il programma Horizon. Nel periodo 2016-2019, la Commissione ha erogato circa 180 milioni di euro in sovvenzioni attraverso Orizzonte 2020. Un budget significativo per ulteriori sovvenzioni è previsto nel successivo programma Orizzonte, Orizzonte Europa. La Commissione sostiene gli investimenti in startup e progetti blockchain attraverso il nuovo fondo di investimento per l’intelligenza artificiale (AI) e blockchain, che investe in fondi di venture capital destinati alle startup AI e blockchain e alle imprese in fase iniziale.
- Promuovere la blockchain per la sostenibilità: L’UE riconosce il potenziale della blockchain e sostiene l’uso della tecnologia blockchain per promuovere lo sviluppo economico sostenibile, affrontare il cambiamento climatico e sostenere il Green New Deal europeo.
- Supportare l’interoperabilità e gli standard: La Commissione crede fermamente nell’importanza degli standard nella promozione della tecnologia blockchain. È coinvolto nel lavoro di ISO TC 307, ETSI ISG PDL, CEN-CENELEC JTC19 e IEEE e in ITU-T per quanto riguarda la blockchain, e cerca di impegnarsi con tutti gli organismi rilevanti a livello globale come INATBA (vedi sotto).
- Supportare lo sviluppo delle competenze blockchain: Esistono iniziative incentrate sullo sviluppo delle competenze per garantire che siano disponibili le competenze di alto livello necessarie.
- IL Programma Europa digitale fornisce finanziamenti strategici per rispondere a queste sfide e sostiene lo sviluppo di un pool di talenti qualificati di esperti digitali. Con un budget totale di 580 milioni di euro per le competenze digitali nell’arco di 7 anni, il programma Europa digitale rafforza la cooperazione tra gli Stati membri dell’UE e le parti interessate nel campo delle competenze e dei posti di lavoro digitali. Il 17 novembre 2021 la Commissione Europea ha annunciato la prima serie di inviti a presentare proposte nell’ambito del programma Europa digitale.
- In quanto alleanza delle competenze settoriali finanziata dal programma Erasmus+, SEDIA affronta la crescente domanda di competenze blockchain in tutta Europa. La missione principale del progetto CHAISE è sviluppare un approccio strategico allo sviluppo delle competenze blockchain per l’Europa, nonché fornire soluzioni di formazione a prova di futuro, al fine di affrontare le carenze di competenze blockchain e rispondere alle esigenze attuali e future di competenze dell’Europa. Forza lavoro blockchain.
- Interagire con la comunità: La Commissione interagisce con il settore privato, il mondo accademico e la comunità blockchain principalmente attraverso 2 organismi:
- L’International Association of Trusted Blockchain Applications (INATBA), un partenariato pubblico/privato progettato per riunire i paesi dell’UE con il settore privato e altre parti interessate come il mondo accademico per promuovere l’ecosistema blockchain in Europa. INATBA promuove l’interoperabilità delle tecnologie blockchain e il buon governo e funge da interlocutore di governi e organismi internazionali.
- L’Osservatorio e Forum Europeo sulla Blockchain, che è un progetto pilota finanziato dal Parlamento Europeo. Mira a unire le competenze per identificare e monitorare le iniziative e le tendenze blockchain a livello globale per creare una fonte completa e pubblicamente disponibile di conoscenze blockchain che supporti l’ecosistema blockchain all’interno dell’UE.