Ci sono momenti dell’anno che rendono speciale una città. È il caso di Milano che, grazie alle “settimane”, offre spunti e suggestioni per la moda, l’arte e, questa settimana, il design. Infatti, grazie al Salone Internazionale del Mobile che si svolge negli spazi di Rho Fiera dal 16 al 21 aprile, la città si presenta con un Fuorisalone da oltre 350 eventi, con talk, musicisti, performer, cocktail party e installazioni con ospiti internazionali che spesso hanno fatto dell’innovazione globale della materia e della forma della natura (il tema di quest’anno è proprio “Matter Nature”), una suggestione sempre nuova e non solo per i professionisti che propongono una riflessione profonda sul concetto di design collegandoli anche al mondo dell’arte e della moda. Settimana unica, quel momento dell’anno in cui in un grande evento, Milano e tutta la Lombardia si aprono al mondo. Molto amata da milanesi e lombardi che, mescolandosi tra turisti e addetti ai lavori, invadono la città, quasi paralizzandola in una sorta di “mini Expo”, a cui il 2015 li ha abituati. Insomma, una bellezza senza confini, dove design, architettura e moda si intersecano, per identificare sempre più lo stile. Qualunque cosa sia. Una sorta di “filo conduttore” quindi, il design che apre le porte alla creatività della moda in modo inedito e legato alle esperienze che può offrire, anche come suggestione, durante la settimana milanese più bella dell’anno.
Lo stile come design, insomma. Molte le anteprime e gli eventi che si susseguono, in particolare anche nel mood della moda come anteprime di design e in maniera sempre più reciprocamente internazionale, tra territori. È il caso dell’evento del 15 aprile in occasione dell’Anteprima di “Life is a game” con l’artista Kei Takemura tra tradizione e arte contemporanea come intervento sulla materia, che ha dato vita ad una performance di spray art su carta da parati (creata di Inkiostro Bianco) per sottolineare quanto detto da Izumi Ogino, lo stilista di Anteprima, ovvero “come appassionato sostenitore di artisti e designer che sfidano i confini e stabiliscono gli standard per un’elevata qualità della vita, sono orgoglioso che ANTEPRIMA stia collaborando con alcuni dei principali talenti dell’arte e del design per accendere conversazioni stimolanti sul futuro di questi campi”.
Può essere visitato durante tutta la settimana del Fuorisalone come espressione del mood e dello spirito giocoso della collezione PREVIEW Primavera-Estate 2024. Ma non è stato l’unico esempio di intreccio tra design e moda.
Con lo stesso mood anche Lombardia Style e il suo progetto “Viaggi sentimentali” nelle province lombarde attraverso l’assessorato all’assessore Mazzari, ha animato il Belvedere di Palazzo Lombardia durante la settimana del design, con una mostra di illustrazioni realizzate da Iacopo Ascari che ha presentato le sue opere circondato alle finestre del Belvedere, nato dai primi bozzetti della nuova campagna Lombardia Style presentati durante la Bit e che unisce le architetture disegnate e stilizzate delle varie città lombarde, con l’eccellenza della creatività nel campo della moda, con tutti soggetti femminili.
Il 16 aprile è stata la volta di Martino Midali alle vetrine di via Mercato, dove è stato presentato il progetto “nap atelier for martino midali” ovvero l’installazione “Copyright riga”.
Un successo allegro e coinvolgente tra macarons “griffati” e tanta allegria dove “tracciare una linea” (la linea in bianco e nero, appunto), diventa un modo per rendere protagonisti la moda e il design come libertà di esprimersi, di mettere in luce versatilità e capacità di trasformazione, tra natura e materia. Che sia un oggetto, un ambiente, un’opera d’arte o un capo da indossare.
Insomma, veri e propri viaggi sentimentali. Tra idee di una moda italiana legata al territorio fatta di eccellenze, ma che grazie all’arte e al design si apre al mondo, sempre più internazionale e lo interpreta, rendendolo sempre più attuale. Contaminandosi a vicenda, come ad esempio l’installazione di Elica e Fondazione ErmannoCasoli in costante dialogo tra arte contemporanea e impresa che ha presentato StraordinAria, installazione site specific realizzata dallo studio di design giapponese we+ a cura di Marcello Smarrelli nel cortile d’onore di Palazzo Litta . Come si legge nel comunicato stampa, “Toshiya Hayashi e Hokuto Ando e il loro lavoro sono caratterizzati da un approccio che, attraverso la ricerca e la sperimentazione, dà forma a prospettive inedite e nuovi valori. Grazie ad una costante ricerca, condotta sia in Giappone che all’estero, lo studio ha sviluppato progetti indipendenti e autoproduzioni che hanno dato origine a numerose collaborazioni con aziende ed enti, sviluppando progetti di ricerca e sviluppo, installazioni e lavori su commissione, branding, sviluppo prodotto, design spaziale , art Direction”, per il quale hanno ricevuto numerosi premi, o come il Consolato Generale di Svizzera a Milano che “sostiene diversi progetti e ha presentato la Swiss Design Map, una mappa digitale curata dall’Associazione Svizzera del Design (e pensata per dare il massimo visibilità ai protagonisti svizzeri presenti al Salone e al Fuorisalone) e ai numerosi “Coffee & Talks” presso House of Switzerland Milano: 10 brevi e stimolanti presentazioni di 3 minuti ciascuna tenute da rappresentanti della scena del design svizzero e con Fondazione per la Cultura Pro Helvetia, la Casa della Svizzera Milano che ospita anche la mostra collettiva “Joy” che riunisce una serie di talenti svizzeri del mondo del design contemporaneo”. Fino all’installazione in piazza lombardia della Piramide all’everest, prodotta in Lombardia ma che sarà trasferita in Nepal per coprire il laboratorio dell’Osservatorio Piramide. La moda come design sempre più internazionale al Fuorisalone di MDW.
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