Sondaggi politici, Fratelli d’Italia è in calo e il Pd guadagna terreno: chi vince le elezioni europee

Negli ultimi mesi Fratelli d’Italia ha confermato un leggero calo, diminuisce il consenso verso il governo ma resta alto il consenso verso la Meloni. L’opposizione cresce, ma per ora non abbastanza da preoccupare davvero la maggioranza. Sale il Pd ma cade il M5s, mentre la Lega recupera leggermente ma resta su numeri bassi. Ecco i risultati del nuovo sondaggio Demos per Repubblica, alla vigilia delle elezioni europee di giugno.

FdI scende ma resta prima, Lega davanti a FI

Fratelli d’Italia scende al 28%: 0,2% in meno rispetto alla rilevazione di febbraio. Certo perdere due decimi in due mesi non è un grosso problema per lui Giorgia Meloni, soprattutto considerando che i suoi avversari fanno poco meglio. Per FdI si conferma un trend in calo durante tutto l’ultimo anno, che va di pari passo con il calo della fiducia nel governo (scesa al 44%, il dato più basso dall’inizio del secondo governo Conte), mentre l’approvazione Meloni rimane stabile al 44% (davanti Antonio Tajaniche è salito al 42%, Emma Bonino al 38% e Giuseppe Conte crollato al 34%). Per Fratelli d’Italia, però, il 28% ipotizzato dal sondaggio è superiore al 26% ottenuto alle ultime elezioni, risultato che Meloni ha detto di voler replicare alle europee dell’8 e 9 giugno.

IL Lega cresce all’8,5%. Con un guadagno dello 0,2%, la Lega Nord di Matteo Salvini ha registrato una leggera crescita, ma comunque migliore del costante calo dello scorso anno. I numeri però restano negativi: alle elezioni continentali la Lega non solo otterrà un risultato molto peggiore rispetto al 2019, ma sembra probabile che dovrà rinunciare a un risultato a doppia cifra. D’altronde per ora resta il secondo partito di maggioranza. Infatti nel sondaggio ForzaItalia raggiunge l’8% nonostante abbia anche i voti di Noi moderatidato che alle elezioni europee i due schieramenti formeranno un’unica lista.

Pd in ​​crescita, M5s male e Verdi-Sinistra bene

I l Partito Democratico sale al 20,2%, crescendo di sei decimi da febbraio ad oggi. Viene superata la soglia ‘psicologica’ del 20% e i dem di Elly Schlein tornano a salire i consensi dopo lo stop registrato a inizio anno. Il trend è positivo, e il risultato è migliore del 19% ottenuto con il segretario Letta alle ultime elezioni politiche, ma per ora non basta: il Pd mantiene un distacco di quasi otto punti da Fratelli d’Italia, dato che alle elezioni europee potrebbe ridursi ma non basterà a preoccupare il primo ministro.

I l Movimento 5 Stelle scende al 16,4%, perde mezzo punto negli ultimi due mesi e si conferma il secondo partito d’opposizione con un certo distacco. Dall’indagine sembrerebbe che finora non ci sia stato alcun effetto positivo tensione con il Partito Democratico sulle elezioni locali e regionali delle prossime settimane – incluso quelli della Basilicata che si terranno domani. Nel resto dell’opposizione Alleanza Verdi-Sinistra è al 4,2% con un forte +0,7% da febbraio, e potrebbe guadagnare punti anche grazie alle notizie di candidatura di Ilaria Salis. Azione di Carlo Calenda è stabile al 4%, esattamente sulla soglia che verrà superata alle elezioni europee. E l’elenco Stati Uniti d’Europache unisce Italia viva e +Europa, arriva al 4,1%: meno della somma dei due partiti separati, ma comunque sufficiente per eleggere gli eurodeputati.