La DISINFESTAZIONE e la sanificazione in Italia è un settore in forte crescita che necessita di essere regolamentato. Questo dicono gli organizzatori di PestMed 2024, la fiera che riunisce tutti i protagonisti del settore Pest Management e che si aprirà a Bologna, in quartiere fieristico, il 28 marzo, per tre giorni di business e di appuntamenti, con aziende italiane e internazionali. aziende del settore. “La fiera è alla sua seconda edizione e già in due anni ha dimostrato come l’Italia possa essere il punto di riferimento per l’Europa e il Mediterraneo per l’intero settore”, afferma Claudio Vercellone (nella foto sotto), amministratore delegato di Avenue Media, che organizza l’evento. La dimensione internazionale dell’edizione 2024 della Fiera è data dal fatto che arriveranno a Bologna 300 buyer esteri e oltre 7mila visitatori. L’esposizione si estenderà per tre giorni su un totale di 7mila metri quadrati tra stand e spazi per meeting, convegni e ovviamente business.
“Abbiamo puntato sull’internazionalizzazione, attraendo aziende e reti distributive dai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, facendo dell’Italia e di Bologna il punto di riferimento dell’innovazione nell’intero settore della disinfestazione e sanificazione”, spiega Vercellone. Sono infatti in arrivo a Bologna delegazioni da 28 Paesi arabi e altre 22 dal Sud-Est asiatico, riunite nelle associazioni di categoria del settore. “Le altre fiere di riferimento si trovano a Parigi e Londra e quindi Bologna e l’Italia si posizionano come interlocutori privilegiati per il Mediterraneo e il Sud Est Asiatico”, aggiunge Claudio Vercellone. Perchè Bologna? “Perché è una città che si presta agli incontri d’affari, molto ben collegata con tutti i Paesi e allo stesso tempo rappresentativa di un modello di buon vivere e di ottima cucina. La forte crescita e la numerosa presenza di aziende di servizi, di buyer, di produttori , dei Paesi e delle associazioni che PestMed ospita in questa edizione è la testimonianza più evidente dell’importanza strategica che il settore ha acquisito, essendo l’unica fiera del settore in grado di ospitare i più qualificati rappresentanti della filiera alimentare e della grande ristorazione, grazie alla sensibilità verso questo evento dimostrata dalle federazioni di Confindustria, prima fra tutte Hcfs, con gli Associati Anid, Anip, Anir, UniFerr.Grazie, infatti, all’attenzione riservata all’evento da parte I presidenti di queste associazioni, le aziende e gli operatori dei settori coinvolti potranno contare su una forte condivisione e interazione tra le esigenze delle aziende e le soluzioni offerte dal settore”, spiega Vercellone.
Se le nostre mense scolastiche sono sicure e sanificate, così come gli ospedali e le città in generale, lo si deve proprio agli operatori addetti alla disinfestazione, come spiega Marco Benedetti (nella foto sopra), presidente dell’Anid, l’associazione di categoria, a cui fa capo a Confindustria. «Ora, però, è necessario che la figura professionale che opera affinché non siano presenti insetti e altri animali nella grande distribuzione organizzata, come da noi luoghi di produzione alimentare, ma anche altrove, venga riconosciuta per legge. La fiera è quindi anche un importante momento di scambio e di dialogo, per poter ottenere il riconoscimento normativo per i lavoratori del settore”. Anid, che aderisce a Confindustria Servizi Hcfs, insieme ad Anip, Anir e UniFerr, conta attualmente quasi 500 imprese professionali e altamente qualificate, in un settore che conta 1.500 strutture in Italia. L’intero settore dei servizi e beni per la ristorazione collettiva, l’igiene, la salute, la sicurezza, la manutenzione degli edifici e degli impianti, la salubrità degli ambienti conta 57.400 aziende e 657mila addetti, per un fatturato annuo di oltre 28 miliardi di euro. “Il Pest Management, ovvero la gestione degli insetti e dei parassiti, è sempre più percepito dai potenziali clienti come un partner fondamentale alla base del successo delle aziende e delle nostre città, grazie ad una maggiore garanzia professionale di sicurezza, salubrità e qualità dei prodotti e dei servizi offerti al consumatore. PestMed 2024, fortemente voluto due anni fa dalla nostra Associazione, segna oggi una vera rivoluzione copernicana per il settore. Un risultato possibile solo grazie alla grande attenzione riservata dai presidenti della nostra Federazione di Confindustria e di Anip, Lorenzo Mattioli, dell’Anir, Massimo Piacenti, di UniFerr, Francesco Marrone e dal grande lavoro strategico di rete portato avanti da Paolo Valente, segretario generale dell’Anir e direttore di Life, che porta a PestMed anche la sua fondazione Lifem con tutta la platea di operatori e istituzioni che rappresenta in modo estremamente qualificato”, afferma Marco Benedetti.
L’evento bolognese sarà l’occasione per parlare di ambiente, salute, igiene, ma anche di futuro. “Serve una regolamentazione europea per questa professione e quindi una regolamentazione italiana – conclude Benedetti – questo è un settore in cui servono tanti lavoratori, ma ad oggi non esiste un percorso formativo codificato. Noi invece vorremmo, per garantire a chi i prodotti di utilizzo o le tecniche di disinfestazione e sanificazione sono a loro volta certificati da un percorso formativo e professionale codificato. Per questo come associazione di categoria vogliamo un riconoscimento giuridico con parametri che definiscano con chiarezza gli ambiti di intervento”. Il settore attende innovazioni, anche perché la tutela della salute e dell’ambiente sono fondamentali per tutte le sfere civili, pubbliche e private e i cittadini, così come gli amministratori pubblici, lo sanno molto bene dai tempi della pandemia.