Il Regno Unito ospiterà domani il quarto incontro della Comunità politica europea (CPE), una buona opportunità per Londra di discutere informalmente con i suoi partner europei di una ridefinizione delle relazioni dopo la Brexit. Questa ripresa delle relazioni con il continente è un’intenzione chiaramente espressa dall’esecutivo laburista britannico oggi, alla vigilia dell’incontro, nel discorso con cui Re Carlo III ha inaugurato la nuova legislatura e annunciato il programma di governo del primo ministro Il mio amico Keir Starmer“Il mio governo cercherà di ridefinire le relazioni con i partner europei e lavorerà per migliorare i rapporti commerciali e di investimento con l’Unione europea”, ha affermato il sovrano alla Camera dei Comuni.
L’evento di domani si svolgerà a Woodstock, nell’Oxfordshire, nel Blenheim Palace che fu il luogo di nascita di Winston Churchille riunirà quasi 50 capi di Stato e di governo, nonché rappresentanti delle istituzioni dell’UE. Tra gli altri, l’incontro vedrà la partecipazione del Primo Ministro Georgia Melonidel presidente ucraino Volodymyr Zelenskydel Presidente del Consiglio europeo Carlo Micheledell’Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza Giuseppe Borrell e il Segretario Generale della NATO di Jens StoltenbergTuttavia, sarà assente dall’appuntamento Ursula von der Leyenimpegnata a Strasburgo nell’ultimo giorno della sessione plenaria del Parlamento europeo, in cui si aspetta di essere riconfermata presidente della Commissione UE. Secondo quanto appreso dal quotidiano “Financial Times”, a margine dell’evento Starmer dovrebbe discutere con Michel della futura convocazione di un vertice bilaterale UE-Regno Unito per un “reset” delle relazioni, sulla falsariga dei vertici che Bruxelles tiene regolarmente con Paesi terzi come Cina e India.
Il premier Starmer e il presidente Michel presiederanno la plenaria di apertura dell’incontro, che sarà dedicata all’Ucraina e alla sicurezza europea. Seguiranno poi quattro tavole rotonde, tra cui una dedicata – con una forte spinta italiana – a un tema finora inesplorato dagli incontri del CPE: le migrazioni. Non a caso la tavola rotonda in questione sarà presieduta da Italia e Albania. Un’altra, con focus su energia e connettività, sarà co-presieduta da Norvegia e Slovenia. Il terzo tema di discussione, la difesa della democrazia, sarà suddiviso in due sessioni parallele, una co-presieduta da Francia e Moldavia, l’altra dal Consiglio europeo e dal Montenegro.
La Comunità politica europea (CPE), a cui partecipano 47 paesi europei, è una piattaforma informale volta a promuovere il dialogo politico e la cooperazione su temi di interesse comune e a rafforzare la sicurezza, la stabilità e la prosperità del Vecchio Continente. Il formato offre ai capi di Stato e di governo un’opportunità di dialogo utile a promuovere la coerenza delle rispettive politiche estere su temi di interesse comune e la collaborazione nei settori dell’economia, dell’energia, della sicurezza, della connettività, della gioventù e della cultura. La CPE si è riunita per la prima volta a Praga nell’ottobre 2022, con un focus sulla guerra di aggressione della Russia in Ucraina, iniziata otto mesi prima, e sulla crisi energetica allora in corso. Altri due incontri si sono svolti nel 2023, a giugno a Bulboaca, in Moldavia, e a ottobre a Granada, in Spagna. Dopo l’incontro di domani a Blenheim Palace, la prossima edizione si terrà il 7 novembre 2024 in Ungheria.
Leggi anche altre news su Nuove notizie
Clicca qui e ricevi gli aggiornamenti su WhatsApp
Seguiteci sui canali social di Nova News su Cinguettio, LinkedIn, Instagram, Telegramma