MILANO (Reuters) – Poste Italiane alza il velo sul piano strategico al 2028 che prevede un utile netto al 2028 di 2,3 miliardi di euro, in crescita di circa il 4% annuo, un payout ratio di almeno il 65%, con l’obiettivo di distribuire n. meno di 1 euro di dividendi per azione nel 2026 e almeno 6,5 miliardi di dividendi cumulati nell’arco di piano.
I ricavi nel 2028 sono attesi a 13,5 miliardi, in crescita di circa il 3% annuo con un risultato operativo 2028 di 3,2 miliardi, in crescita di circa il 4%, con il contributo di tutte le unità di business che più che compensa l’aumento dei costi, noi leggere in una nota.
Il Capex 2024-2028 autofinanziato dal gruppo è di circa 5 miliardi.
Quanto ai dettagli sulla cedola, il dividendo proposto per azione per il 2023 è di 0,80 euro, salirà a ben 1 euro a partire dal 2026, previsto in crescita del 7% annuo a partire dal 2023.
Il piano prevede inoltre che, entro il 2026, circa 7.000 uffici postali dei piccoli comuni siano trasformati in hub di servizi digitali, per un accesso facile e veloce ai servizi della Pubblica Amministrazione. Inoltre, saranno messi a disposizione dei cittadini 250 spazi di coworking.
L’obiettivo di Poste è aumentare la produzione di energia rinnovabile di +40GWh nel periodo 2020-2026, attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici per una superficie complessiva di 150.000 mq.
“Con questo nuovo piano strategico stiamo rimodellando il nostro business, per realizzare una crescita sostanziale: con il nuovo modello di servizio commerciale pensato per ottimizzare
il valore della nostra piattaforma, sia con la trasformazione logistica, che evolve il nostro modello in una rete all’avanguardia, preservando la sostenibilità finanziaria del business della corrispondenza e dei pacchi”, ha commentato l’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante.
Comunicato stampa completo
(Giancarlo Navach, a cura di Stefano Bernabei)