“Pangùi e la maschera di Leon” è un racconto popolare, rappresentato sotto forma di fiaba contemporanea. Il giovane protagonista dovrà affrontare sfide personali, contestuali alla colonizzazione della Patagonia. La messa in scena è il 20 dicembre 2022 alle ore 21.00 al Teatro Forma. Nello spettacolo i linguaggi artistici convergono in un’unica partitura scandita dalla regia e dal testo di Mariano Paternoster. La voce recitante è di Maria Pia Autorino, scenografia digitale di Adriana Giannini, racconto visivo di Giorgia Gammarota, live Electronics di Feliciano Chiriaco, design audiovisivo di Rossella Calella, lighting design di Daniele Domanico, vocalist Adriana Giannini, musiche originali composte da Mariano Paternoster ed eseguito dall’Orchestra Filarmonica Pugliese in registrazione dal vivo diretta da Vito Paternoster. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con l’“Instituto de Expresión Visual de la Facultad de Filosofía Humanidades y Artes” dell’Università Nazionale di San Juan, Argentina. Nella tradizione mapuche, Pangui è un bambino che ha paura di affrontare il mondo e indossa una maschera da leone che compensa un’aggressività che rifugge. Il racconto multimediale fonde la problematicità della costruzione dell’io con quella storica, fatta di guerra e colonialismo. La violenza rompe quell’Età dell’Oro in cui gli indigeni vivevano in una mitica simbiosi con la natura. La scenografia, tra video arte e pittura digitale, descrive in modo immersivo il mondo interno ed esterno dei personaggi e si basa su micro animazioni digitali che collegano il mondo del teatro con quello delle immagini e dei suoni. La regia coordina interventi testuali e ipertestuali che interagiscono attraverso parole, azione scenica e immagini. Il monologo assume colori diversi grazie a trattamenti di live elettronica, all’interno di una scenografia olografica e tridimensionale. I dipinti originali, proiettati e animati su doppio schermo, ambientano la vicenda in uno scenario fantastico a metà tra fiaba e storia. Pangùi è un ragazzo timido che si difende travestendosi da leone. Con lo scoppio della violenza perde la sua inseparabile maschera ed è costretto ad affrontare il coraggio che ha sempre sognato di avere. Ed è così che insieme al coraggio incontra l’amore Lo spettacolo abbraccia il manifesto di TEATRO.OFF, contenitore degli eventi dell’Associazione Culturale “La Bautta” che mira nel teatro nazionale ad innescare meccanismi di rinnovamento nel campo della drammaturgia teatrale, ricercando attivamente nuovi stili e linguaggi