Circa 1 intervistato su 5 ha affermato che vorrebbe che von der Leyen fosse confermata per un altro mandato, ma anche il suo stesso gruppo PPE è diviso.
Una piccola minoranza, dominata dall’ECR e dai Verdi ma che conta tra le sue fila eurodeputati di tutto lo spettro politico, si oppone apertamente a von der Leyen. Il fronte anti-VDL è al quarto posto, dopo il primo candidato dei socialisti Nicola Schmit.
Una quota considerevole degli intervistati riponeva le proprie speranze nel Il miglior candidato processo in base al quale il candidato principale presentato dal partito vincitore diventa presidente della Commissione europea.
Il sistema, introdotto per la prima volta nel 2014, è fallito miseramente nel 2019 quando Manfred Weber, deputato del PPE Il miglior candidatoè stato ignorato senza troppe cerimonie per l’incarico della Commissione in favore di von der Leyen, un ex ministro della difesa tedesco che non si era nemmeno candidato alle elezioni.
Ma alcuni legislatori sembrano pensare (o sperare) che si possa rilanciare e che i cittadini possano finalmente avere voce in capitolo sulla composizione del prossimo esecutivo dell’UE.
Non importa che gli stessi elettori non sembrino preoccuparsene più di tanto.
Hanne Cokelaere ha contribuito all’analisi dei dati. La redazione POLITICO ha condotto il sondaggio tra gennaio e aprile 2024. Abbiamo analizzato 352 risposte alla domanda “Qual è la più grande minaccia per l’Europa?” e 344 risposte alla domanda “Chi dovrebbe essere il prossimo presidente della Commissione?”