Oltre a sostenere Israele, l’obiettivo più immediato di Biden è stato quello di assicurarsi che la guerra a Gaza non si intensificasse, e finora ci è riuscito. Gli Stati Uniti hanno schierato due portaerei e 2.000 Marines per avvertire Hezbollah in Libano e Iran di non aprire un secondo o terzo fronte contro Israele. E più recentemente, la marina americana ha istituito una task force multinazionale per proteggere la navigazione commerciale nel Mar Rosso.
Erano passi importanti e necessari. Ma il pericolo di un’escalation resta.
Secondo la Casa Bianca, l’Iran è stato “profondamente coinvolto” nella pianificazione di attacchi missilistici e droni Houthi contro le navi nel Mar Rosso, e lo ha fatto lanciato i propri droni contro una nave nell’Oceano Indiano. Le milizie appoggiate dall’Iran in Siria hanno ripetutamente attaccato le basi statunitensi, e gli Houthi sembrano determinato trascinare gli Stati Uniti nel conflitto. I timori di un’escalation sono stati accentuati questo fine settimana, quando la marina americana ha avuto uno scontro a fuoco con i combattenti Houthi che tentavano di sequestrare una nave commerciale, uccidendo tutti e 10 i combattenti.
Nel frattempo, anche il nord di Israele rappresenta un rischio di escalation. Hezbollah ha lanciato attacchi missilistici nella zona, costringendo oltre 100.000 israeliani a fuggire dalle loro case lungo il confine. I funzionari israeliani hanno chiarito che il loro ritorno è possibile solo se le truppe Hezbollah vengono rimosse dal confine, cosa già richiesta dalla risoluzione delle Nazioni Unite che ha posto fine alla guerra Israele-Libano del 2006.
I diplomatici statunitensi, francesi e sauditi sono quindi profondamente impegnati nel convincere l’esercito libanese a prendere il controllo della zona di confine e a spostare i combattenti di Hezbollah a nord. Tuttavia, non è chiaro se riusciranno ad avere successo o se Hezbollah, che fa parte del governo, se ne andrà volontariamente.
Ciò potrebbe non lasciare a Israele alcuna scelta. “Se il mondo non allontana Hezbollah dal confine, Israele lo farà”, ha affermato Benny Gantz, membro del gabinetto di guerra. dichiarato. E se ciò accadesse, Hezbollah, che ha accumulato un enorme arsenale di razzi e missili a lungo raggio, senza dubbio risponderebbe. Lo scontro che ne risulterà potrebbe far sembrare la guerra di Gaza minore al confronto, lasciando a brandelli l’obiettivo primario di Biden di prevenire la guerra regionale.