È uno degli eventi di musica di qualità più amati dai giovani di Ancona, e non solo. Stiamo parlando di ‘La Cupa Jazz Festival’, che animerà la primavera nello spazio autogestito La Cupa, nel quartiere Posatora. Il programma inizierà il 9 maggio e terminerà il 27 giugno. Sono previsti quattro concerti, in altrettante serate, che inizieranno alle 19.30 con l’apertura dello spazio al pubblico, e la possibilità di mangiare qualcosa. Alle 21:30 la parola sarà in musica.
Il debutto è affidato ai Bad Uok (foto), con l’anteprima del tour estivo della formazione composta da Leonardo Rizzi (Fender Rodes), Vincenzo Vasi (voce e theremin), Federico Pierantoni (trombone), Andrea Grillini (batteria e composizioni ), Nazzareno Caputo (vibrafono e marimba). Raramente una jazz band si riunisce attorno ad un batterista, ma Andrea Grillini è molto più di un batterista. È un compositore e un catalizzatore di suoni, come ben dimostra l’album ‘Lateless’.
Giovedì 30 maggio sarà la volta di Maloo, che per l’occasione sarà affiancato dal sassofonista Simone La Maida.
Sul palco saliranno Valeriano Ulissi (chitarra ed elettronica), Carlo Bolognini (basso ed elettronica) e Giovanni Zannini (batteria ed elettronica). I Maloo sono un trio marchigiano formatosi nel 2015 dall’incontro di musicisti provenienti da stili e generi molto diversi. L’insieme di queste esperienze ha prodotto una miscela di jazz, rock e prog, collegati da un tappeto di atmosfere elettroniche e noir. Giovedì 13 giugno si esibirà il 3G Hammond Trio, con Giovanni Baleani (chitarra), Fabrizio Ginoble (organo Hammond) e Glauco Di Sabatino (batteria). La chiusura del festival, il 27 giugno, sarà in compagnia del gruppo In A Few Minutes Quintet, ovvero Diego Donati (chitarra), Manuele Montanari (contrabbasso), Lorenza Marinelli (batteria), Tommaso Uncini (sassofono) e Massimo Morganti (trombone) .
Il trio nasce dal profondo bisogno dei tre artisti di collaborare in maniera stabile, e fin dalle prime esibizioni live ha riscosso numerosi consensi. Basti citare ‘Minor Talvolta’, un lavoro che spazia dai grandi classici dell’Hammond, vecchi e nuovi, a composizioni originali che rivelano lo straordinario talento di ciascun membro del gruppo. L’ingresso è a offerta e non è prevista prenotazione (chi primo arriva, primo servito troverà posto, gli altri rimarranno in piedi). Per informazioni: lacupajazzfestival@gmail.com.