Il 13 marzo 2024 il Professional Wellbeing Committee dell’International Bar Association (IBA, con sede a Londra) ha annunciato il lancio delle Linee guida internazionali per il benessere nella formazione legale, progettate per promuovere il “benessere” negli avvocati del futuro.
L’International Bar Association (IBA) è l’organizzazione leader per i professionisti legali internazionali, gli ordini degli avvocati e le società legali. È stata fondata nel 1947 con la convinzione che un’organizzazione composta da associazioni di avvocati di tutto il mondo potesse contribuire alla stabilità e alla pace globali attraverso l’amministrazione della giustizia. L’IBA funge da connettore, facilitatore e influenzatore per l’amministrazione della giustizia, dell’equità e della responsabilità in tutto il mondo. L’IBA ha collaborato ad un’ampia gamma di progetti internazionali innovativi con le Nazioni Unite, il Parlamento europeo, il Consiglio d’Europa, il Commonwealth, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), il mondo del commercio, l’agenzia monetaria internazionale Fondo e la Banca Mondiale. La Commissione per il benessere professionale dell’International Bar Association è stata istituita nel 2022 come organismo permanente all’interno dell’Associazione dedicato al miglioramento del benessere degli avvocati e dei professionisti legali in tutto il mondo.
La natura competitiva della professione legale e le esigenze del settore legale sono legate a livelli di stress, ansia e depressione superiori alla media tra gli studenti, i docenti e il personale della formazione giuridica. L’educazione giuridica è fondamentale per definire le norme professionali, sociali e culturali esistenti nella professione e il modo in cui gli avvocati del futuro concepiranno il proprio benessere mentale.
La pubblicazione delLinee guida internazionali per il benessere nell’educazione giuridica (testo in basso) rappresenta l’impegno dell’IBA a migliorare il benessere dei professionisti legali in tutto il mondo e a promuovere la questione del benessere come una priorità fondamentale per coloro che studiano o insegnano diritto e lavorano nel settore legale.
Le Linee guida fanno seguito a un sondaggio e a un rapporto del 2021, condotti dalla Wellbeing Commission, che ha coinvolto il lavoro della Legal Policy & Research Unit dell’IBA in questo settore. L’indagine IBA “Il benessere mentale nella professione forense. A Global Report” del 2021, e il rapporto risultante, hanno identificato una “crisi globale” nel benessere degli avvocati in tutte le giurisdizioni e aree del diritto. A tal fine, è stata formulata una serie di principi da applicare nella professione, compreso l’ambito della formazione giuridica. Le Linee Guida in questione si ispirano a questi principi e sono specificatamente pensate per essere applicate nei contesti di istruzione e formazione giuridica, sia accademica che professionale, pre e post qualificazione.
Le Linee Guida in questione ricalcano la definizione di benessere offerta nel rapporto IBA 2021, rispecchiando la definizione di salute mentale ottimale fornita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo la quale è uno stato in cui: “[…] ogni individuo realizza il proprio potenziale, può far fronte allo stress normale della vita, può lavorare in modo produttivo e fruttuoso ed è in grado di dare un contributo alla propria comunità”.
Il Decalogo
Le linee guida consistono in dieci raccomandazioni, che sollecitano le scuole di diritto a:
- riconoscere l’importanza del benessere nell’educazione giuridica e promuoverla attivamente;
- abbandonare l’idea che le questioni legate al benessere debbano essere viste come segnali di debolezza;
- aumentare la consapevolezza sui diversi modi in cui il benessere può essere affrontato e dato priorità nelle facoltà di giurisprudenza;
- impegnarsi per un cambiamento duraturo e basato sull’evidenza nell’affrontare il benessere e le sfide nell’educazione giuridica;
- verificare e valutare continuamente l’efficacia dei cambiamenti e delle iniziative volte a promuovere il benessere;
- garantire che le politiche e le procedure nell’ambito dell’educazione giuridica riflettano l’importanza del benessere degli studenti, dei docenti e del personale;
- favorire un dialogo aperto tra studenti, docenti e personale, promuovendo una cultura di fiducia e inclusività;
- impegnarsi ad affrontare problemi sistemici, come l’eccessiva competitività e la mancanza di empatia;
- riconoscere le intersezionalità, compresi i benefici in termini di benessere derivanti dall’abbracciare l’uguaglianza, la diversità e l’inclusione;
- condividere esempi di migliori pratiche in un dialogo continuo sia internamente che esternamente.
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