È ormai un dato di fatto che Italia e Turchia siano sempre più vicine. Questa armonia è stata lo spirito guida del ‘Sardinia-Türkiye Business Forum’ che si è tenuto lo scorso 2 febbraio presso la Sala Convegni dell’aeroporto Elmas di Cagliari. Un evento tanto atteso, organizzato dalla Camera di Commercio di Cagliari Oristano e da Invest in Türkiye, l’Ufficio Attrazione Investimenti della Presidenza della Repubblica di Türkiye, che, anche grazie all’ospitalità di SOGAER, ente dell’aeroporto di Cagliari Elmas, ha attirato un folto pubblico tra cui rappresentanti di aziende, associazioni locali, giornalisti di testate giornalistiche locali e nazionali e della carta stampata. Con l’obiettivo di evidenziare le forti complementarità esistenti nel contesto bilaterale, soprattutto in settori specifici, e di creare ulteriori opportunità di scambio in senso imprenditoriale, si sono avvicendati al tavolo importanti figure istituzionali, sia italiane che turche. Dopo i saluti di benvenuto del Segretario Generale della Camera di Commercio di Cagliari Oristano, Dott. Cristiano Erriu, che ha sottolineato le grandi opportunità rappresentate da Türkiye per i settori forti della Sardegna come turismo, agroalimentare, infrastrutture, e della Dott.ssa Monica Pilloni, presidente di SOGAER, che ha illustrato l’attuale traffico dell’aeroporto e le sue moderne strutture pronte ad accoglierlo accogliendo nuove rotte provenienti anche dal Paese della Mezzaluna, Gino Costa e Alfredo Nocera, rappresentanti per l’Italia di Invest in Türkiye, hanno offerto un quadro esaustivo della resilienza e dell’agilità dimostrate dal sistema Paese turco, soprattutto negli ultimi anni caratterizzati non solo da crisi pandemiche, ma anche da scenari di guerra. Particolare attenzione è stata dedicata all’analisi del settore agroalimentare, del turismo e dei progetti infrastrutturali, punte di diamante del settore economico turco. In questo senso, anche nell’ultimo anno la Turchia si è rivelata una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo. La Dott.ssa Riza Haluk Söner, Consigliere per la Cultura e l’Informazione dell’Ambasciata di Türkiye in Italia, ha quindi posto l’accento sulla qualità delle strutture di accoglienza presenti in ogni luogo del Paese che ha l’ambizione di sviluppare ulteriormente il già importante flusso turistico, rafforzandolo grazie a nuove collaborazioni con la splendida isola della Sardegna. A questo proposito, un ruolo di primo piano spetterebbe alla Turkish Airlines, la compagnia aerea di bandiera turca, che da anni collega un gran numero di città italiane a Istanbul e alle maggiori attrazioni turistiche del Paese e che nei prossimi mesi aumenterà il numero dei voli, anche su base giornaliera, da e verso alcuni aeroporti locali. E proprio sull’immenso network internazionale che collega oggi più destinazioni di qualsiasi altra compagnia aerea al mondo grazie ad una modernissima flotta destinata a raddoppiare nei prossimi cinque anni, ha ricordato la dottoressa Alessandra Perez di Turkish Airlines Italia: ‘Turkish Airlines offre una notte gratuita in hotel 4 stelle a Istanbul – e due notti in hotel 5 stelle per i passeggeri business – ai passeggeri intercontinentali che decidono di fermarsi almeno 20 ore nella città sul Bosforo. Un’informazione importante che rispecchia appieno lo spirito di ospitalità del Paese. Lo sanno bene gli italiani che, operando in Turchia, contribuiscono costantemente a rafforzare i legami. Dal punto di vista commerciale gli scambi sono estremamente solidi e in crescita, come ha sottolineato il dottor Şennur Ötuken, vicesegretario generale della Camera di commercio italiana a Istanbul, illustrando anche l’efficacia della rete italiana in Turchia, proprio a sostegno delle imprese italiane . Come casi concreti, Andrea Leo, CEO di Contital Turkey, e Fulvio Villa, Direttore Middle East di Codognotto Logistica, hanno testimoniato l’esperienza di investimenti turchi delle rispettive aziende, sia in ambito produttivo che in quello dei servizi. In conclusione, Çağla Oktar, direttore di Buke -Savor of Life Istanbul, importatore e distributore di vini, ha espresso un forte interesse per i prodotti sardi e ha tenuto incontri B2B con i produttori locali. Il successo dell’incontro, incentrato su rapporti bilaterali già consolidati e solidi, si deve anche all’avvocato Marcello Spissu dello Studio Legale Spissu di Cagliari, specializzato in Governance e Compliance, che ha fortemente incoraggiato l’iniziativa. In fondo sappiamo, e lo abbiamo sottolineato più volte, che Italia e Turchia sono più che semplici partner.
A cura di Valeria Giannotta