Esplorazione interdisciplinare al convegno dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
Si svolge il 15 e 16 febbraio 2024 a Roma, presso Palazzo Corsini, il convegno organizzato dall’Accademia Nazionale dei Lincei, dal titolo I Minerali come tesoro di scoperte scientifiche. L’evento riunisce esperti e ricercatori provenienti da diversi campi, tra cui geologia, chimica, fisica e ingegneria dei materiali, per discutere del ruolo centrale dei minerali nelle scoperte scientifiche e tecnologiche.
Il comitato organizzatore è composto da illustri accademici di diverse università italiane, tra cui Vincenzo Aquilanti (Università di Perugia), Luca Bindi (Università di Firenze), che ricopre il ruolo di coordinatore, e altri noti studiosi.
Il programma della conferenza mostra l’importanza dei minerali non solo per le scienze naturali, ma anche per la chimica e la fisica. Particolare attenzione è data alle impurità presenti nei campioni naturali e alle variazioni nella composizione chimica, che, pur rappresentando una sfida nello studio delle proprietà fisiche, offrono preziose informazioni per geologi e scienziati dei materiali.
La disponibilità di enormi database di dati chimici e strutturali sui minerali ha aperto la strada a ricerche innovative, come la modellazione basata sull’esperienza e l’ottimizzazione delle proprietà minerali, nonché il riconoscimento dell’evoluzione dei minerali nel sistema solare. Questo approccio, che si sposta dai minerali ai materiali, mira a superare il metodo per tentativi ed errori spesso utilizzato nella sintesi esplorativa, offrendo vantaggi rispetto alle previsioni computazionali della stabilità termodinamica, che possono essere influenzate da imprecisioni nei metodi computazionali.
La conferenza tratta argomenti all’avanguardia, come la scoperta basata sui dati in mineralogia, presentata da Robert Hazen (Carnegie Institution di Washington), l’importanza dei minerali per la chimica dei materiali, esplorata da Sergey Krivovichev (Università statale di San Pietroburgo), e la superconduttività in minerali, discusso da Roberta Sessoli (Università di Firenze).
Altri argomenti rilevanti includono la ferroelettricità, la conduttività elettrica nei silicati ferrosi idrati, i minerali come primi composti aperiodici e la simulazione quantistica dei cristalli aperiodici. Inoltre sono stati esaminati minerali rari come chiave per comprendere la complessità della Terra, minerali come materiali industriali e zeoliti nell’ingegneria mineraria.
Il dialogo e le discussioni finali offrono una visione completa del potenziale dei minerali come materie prime critiche e della loro influenza sulla vita quotidiana, con riflessioni e prospettive future sul ruolo dei minerali nelle scoperte scientifiche e nello sviluppo tecnologico.