L’Italia ha una storia millenaria unica, ed è sempre stata un centro scientifico e culturale. Del mondo antico, in particolare da tombe preromane con scheletri un po’ particolarifino all’astrolabio di Verona appena scoperto, numerose sono le tracce lasciate dai nostri antenati.
Ma prima di tutto, cosa sono astrolabio? Erano strumenti che ti permettevano di farlo determinare la posizione delle stelle e dei pianeti, calcolano l’ora e la data e venivano utilizzati anche per scopi religiosi e astrologici. La loro origine risale all’antica Grecia, ma è grazie agli sviluppi del mondo islamico che raggiungono una versatilità senza precedenti.
Questo strumento appena scoperto (ecco la foto del ritrovamento), originario del XI secolo e conservato in a Museo veroneseporta con sé secoli di aggiunte multilingue che ne tracciano l’evoluzione e l’adattamento alle mutevoli esigenze dei suoi utenti. Emerge così una storia affascinante di come arabi, ebrei e Cristiani hanno contribuito alla scienza astrale, aggiornando e personalizzando nel corso dei secoli l’astrolabio.
Federica Gigantestorico presso ilUniversità di Cambridgeha riportato alla luce questo strumento, dimostrando che non si tratta di un semplice manufatto raro, ma di un documento unico che testimonia l’interazione tra tre culture diverse ma presente da un millennio nel Mediterraneo.
Le prime iscrizioni arabe indicano l’uso dell’astrolabio per la preghiera musulmano, dimostrando come gli astrolabi fossero utilizzati anche come strumenti religiosi. Le aggiunte in ebraico suggeriscono invece un passaggio dell’oggetto attraverso il diaspora Ebreo, adattandone l’uso a un pubblico di lingua ebraica. Infine, le correzioni latine riflettono un ulteriore strato di evoluzione, probabilmente per adattare l’astrolabio alle esigenze di un utilizzatore cristiano europeo, anche se alcune di queste correzioni risultano imprecise.
Insomma, questo astrolabio è il testimone di un viaggio millenario tra epoche e culture diverse. Dopotutto, non è un caso l’astronomia è considerata la scienza più antica.