Scorso 29maggio nella cornice del nuovo campus diUniversità LUISS si è svolta a Roma la conferenza pubblica organizzata dall’ Fondazione Med-Or in collaborazione con il Luiss Guido Carli e il Fondazione Compagnia di San Paolo per titolo “La geopolitica del digitale e le nuove sfide della politica internazionale.”
Inserito nel progetto più ampio”Geopolitica digitale” sviluppato da Fondazione Med-Or con il Centro di Studi Internazionali e Strategici (CISS) dal Luiss Guido Carli – nell’ambito del bando di gara “Geopolitica e tecnologia. I nuovi paradigmi di sviluppo: sfide, sicurezza e democrazia”, edito dalla Fondazione Compagnia di San Paolo – la conferenza ha costituito un momento importante di confronto e analisi sull’impatto decisivo delle tecnologie digitali nel attuali dinamiche geopoliticheofferta idee critici e prospettive innovative per il futuro dal politica a livello globale.
L’evento ha offerto una panoramica approfondita della ruolo del digitale come forza trainante nella politica internazionaleevidenziando come il connettività e ilinnovazione tecnologica stanno ridefinendo le relazioni tra Stati, imprese e società civile. Hanno parlato i relatori, figure di spicco nei rispettivi settori analisi multidisciplinaridelineando le sfide e le opportunità che emergono da questa trasformazione epocale.
Nicolò Russo PerezResponsabile della missione Scenari internazionali aperti dal Fondazione Compagnia di San Paolo e Paola Severinopresidente di Scuola di Giurisprudenza della Luiss Guido Carli hanno aperto i lavori con i saluti introduttivi, sottolineando l’importanza di adattarsi e rispondere in modo proattivo ai cambiamenti portati dall’era digitale.
A seguire l’evento è stato animato dal discorso di apertura tenuto dal Presidente della Fondazione Med-Or, Marco Minniti che ha gettato le basi per un dibattito vivace e stimolante, seguito dalla tavola rotonda”L’Italia e la sfida della geopolitica digitale“, moderato da Raffaele Marchetti – Prorettore all’Internazionalizzazione, Luiss Guido Carli – e nel corso della quale esperti quali Bruno Frattasi (Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per la Cybersecurity), Giovanni Gagliano (Capo del VI Dipartimento Informatica, Informatica e Telecomunicazioni dello Stato Maggiore della Difesa), Enrico Bagnasco (CEO TI Sparkle) e Lorenzo Mariani (Co-Direttore Generale di Leonardo) hanno condiviso le loro visioni su come l’Italia possa esercitare un’influenza significativa nel panorama digitale globale.
Le conclusioni del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica Alfredo Mantovano ha chiuso l’evento, sottolineando la necessità di una strategia nazionale integrata per la sicurezza informatica e la digitalizzazione, in linea con gli obiettivi di sicurezza e prosperità della Repubblica.
I temi affrontati durante l’evento dello scorso 29 maggio sono noti da tempo alla Fondazione Compagnia di San Paolo che, proprio per cercare di trovare risposte e idee sotto forma di raccomandazioni politiche su come affrontare concettualmente, teoricamente e praticamente le nuove sfide geopolitiche che gli sviluppi tecnologici comportano, lanciato nel 2022 l’annuncio “Geopolitica e tecnologia”.
L’iniziativa mirava a contribuire diffondere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle tecnologie emergenti nell’attuale scenario internazionale, nell’opinione pubblica e tra i decisori, stimolare la riflessione interdisciplinare sul tema di tensioni geopolitiche globale esistenti tra i numerosi attori attivi nello sviluppo tecnologico.