Apple sta pianificando la grande era dell’intelligenza artificiale e si prevede che l’aggiornamento iOS 18 sarà uno dei più grandi della storia. L’azienda intende rivaleggiare con OpenAI, Microsoft e Google, ma potrebbe avere una patch diversa per le sue applicazioni AI. L’ultimo rapporto suggerisce che la versione iOS 18 potrebbe vedere alcune delle funzionalità AI in esecuzione sul dispositivo.
Ciò significa che gli utenti iPhone non dovranno preoccuparsi che i loro dati vengano utilizzati per addestrare modelli di intelligenza artificiale o cadano nelle mani di entità di terze parti. Apple ha prestato grande attenzione alla privacy nel corso degli anni e sembra che anche la strategia di intelligenza artificiale non si allontanerà da questo.
iOS 18 sarà rivelato il 14 giugno al keynote del WWDC 2024 da Tim Cook e Co., ma la preparazione al grande evento suggerisce che Apple sta ancora mettendo a punto la sua strategia e i suoi piani in base a come il suo team di ingegneria e intelligenza artificiale riesce a portare in modo coeso una soluzione competente per gli utenti iPhone.
È bello vedere che Apple cerca di prendere posizione sulla privacy degli utenti con l’elaborazione AI sul dispositivo, qualcosa che Samsung aveva anche annunciato quando la sua tecnologia Galaxy AI è stata introdotta a gennaio con la serie Galaxy S24.
Detto questo, l’intelligenza artificiale sul dispositivo significa che ti aspetti che l’hardware dell’iPhone gestisca la maggior parte del lavoro dell’intelligenza artificiale, il che potrebbe non essere l’ideale, quando la maggior parte delle risorse AI necessitano di una pesante potenza di elaborazione GPU e NPU che può essere ottenuta tramite i server cloud.
Pertanto, quando i rapporti affermano che Apple sta parlando sia con Google che con OpenAI per vedere se i loro modelli di intelligenza artificiale possono essere utilizzati per integrare alcune funzionalità di intelligenza artificiale generativa sul cloud per gli utenti di iPhone, vedi dove sta andando l’azienda con la sua presunta partnership.
È probabile che Apple faccia affidamento su una di queste società per portare strumenti di generazione di immagini e testo per iPhone, qualcosa che l’azienda potrebbe avere difficoltà a realizzare con la sua architettura AI sul dispositivo.
Un altro aspetto interessante dell’impulso AI di Apple potrebbe essere che la maggior parte delle funzionalità AI sono esclusive per le varianti di iPhone 16 Pro, grazie al prossimo chipset A18 Pro, il che significa che iPhone 16 e 16 Plus standard perdono un altro set di funzionalità premium.
pubblicato per la prima volta: 16 aprile 2024, 09:00 IST