POLITICHE SOCIALI – Martedì 13 febbraio 2024, ore 17.00. Entrata gratis
Martedì 13 febbraio 2024, alle 17, presso la Sala Estense di Ferrara (ingresso gratuito)ci sarà un ritorno pubblico dell’edizione 2022 di progetto “Teatro e benessere”un progetto teatrale a cura di Teatro Balamos APS rivolto a persone con malattie neurodegenerative, operatori sanitari familiari ed extrafamiliari, con la partecipazione di operatori socio-assistenziali e studenti universitari, promosso daAssessorato alle Politiche Sociali Comune di Ferrarala collaborazione di Centro Teatrale Universitario di Ferrarail contributo di CGIL-SPI e il contributo tecnico di Teatro Comunale di Ferrara.
Il programma della giornata:
17:00 – 17:10: foto in video di Andrea Casari dal progetto “Teatro e benessere” 2022
17:10 – 17:20: Cristina Coletti – assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara
17:20 – 17:30: Maria Chiara Bongiovanni – direttore attività socio-sanitarie – AUSL Ferrara
17:30 – 18:15: video documentario di Marco Valentini dal progetto “Teatro e benessere” 2022
18:15 – 18:25: Tratti di Michalis – regista e pedagogo teatrale del Balamòs Teatro: “Teatro e benessere”, un progetto trasversale
18:25 – 18:35: Domenico Giuseppe Lipani – direttore del Centro Teatrale Universitario di Ferrara
18:35 – 18:45: Oliviero Ponte Di Pino – docente di Lettere e Filosofia del Teatro, Accademia di Belle Arti di Brera
18:45 – 19:00: conclusione e saluti
Il progetto “Teatro e benessere” è un’esperienza innovativa di laboratorio teatrale, un viaggio fisico ed emotivo all’interno del quale è possibile esprimere sensazioni, emozioni e pensieri legati al lavoro di cura, sia dal punto di vista della badante che del caregiver. . ‘Assistito. Il progetto è attivo dal 2015 ed è diretto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale del Balamòs Teatroche oltre alla produzione di spettacoli teatrali e progetti pedagogici specifici in ambito teatrale, realizza da anni laboratori negli istituti penitenziari, nelle scuole di ogni ordine e grado, nel Centro Teatrale Universitario di Ferrara, nelle strutture per il disagio fisico e psichico, nei quartieri degradati, in collaborazione con Patrizia Ninu, educatrice professionale.
Dal 2015, ogni volta dopo la conclusione del progetto si svolge un evento che ha le caratteristiche di una “restituzione” ai cittadini che si caratterizza come momento di confronto tra i protagonisti dell’attività e tutte le persone coinvolte a vario titolo sul tema tema e nei compiti di cura e assistenza delle persone vulnerabili. Si tratta di un’iniziativa che negli anni ha visto crescere la partecipazione e l’attenzione sia delle istituzioni che della popolazione e che rappresenta un’occasione per condividere con i cittadini la proiezione dei videodocumentari di Marco Valentini: Storie in bilico (2015), Funamboli (2016), Altrove (2017), Cos’è l’amore… lettere d’amore (2018), Un condominio particolare (2020), Radio Agorà (2022)rispettivamente i titoli degli spettacoli teatrali, gli esiti finali delle sei edizioni del progetto e le relative mostre fotografiche di Andrea Casari.
La settima edizione del progetto avrà inizio giovedì 22 febbraio 2024 e si concluderà a giugno.
Nelle sei edizioni precedenti del progetto, il laboratorio teatrale si caratterizzava come una sorta di spazio sospeso il cui intento era quello di depositare, non appena vi si accedeva, la quotidianità delle azioni e dei pensieri innanzitutto, per esplorare una dimensione extra-quotidiana spazio-temporale, segnato fortemente dalla ricerca della ritualità, dalla scoperta di un linguaggio diverso nelle relazioni, dalla sorpresa della trasformazione di sé e degli altri, dalla tensione a recuperare, ciascuno secondo le proprie modalità e possibilità, una dimensione emotiva e dimensione relazionale.
La metodologia proposta non prevede copioni preconfezionati ma si ispira a suggestioni, immagini, reazioni dei partecipanti, a stimoli indotti attraverso musica, canzoni, improvvisazioni, esercizi teatrali. La rappresentazione finale è quindi sempre intrinseca alle tematiche emerse durante il percorso laboratoriale. Non c’è mai alcun riferimento a terapie, riabilitazione, problematiche, ma si parte dal teatro come “arte di partecipazione e di relazione”, per costruire un gruppo in crescita sia dal punto di vista umano che artistico. Significativa è la qualità della partecipazione al laboratorio da parte di persone in età avanzata e con problematiche diverse. Lavoriamo anche in alcuni fine settimana, in una sorta di full immersion, con la voglia ogni volta di ritrovarci, prenderci cura l’uno dell’altro, attraverso il teatro, faticare per ore in un respiro comune.
Obiettivo del progetto “Teatro e benessere” è creare una condizione di benessere per tutti, con la possibilità di esportare nel territorio e condividere con tutta la comunità i benefici del fare teatro. Per un teatro del benessere, continuo, diffuso, quotidiano e per tutti.
(Comunicazione degli organizzatori)
Info: TEATRO BALAMÓS – www.balamosteatro.org – contatto: info@balamosteatro.org
Immagini scaricabili: