Campionato di calcio, criminalità e sicurezza, politica e governo: è la fotografia sul discorso nazionale che emerge dalla panoramica fatta grazie alle conversazioni web e social nel 2023. Così l’analisi elaborata da Dati Sociali, che ha presentato a Roma il 1° febbraio, nella Sala Zuccari del Senato. Il movimento sarà costante ma a trainare il dibattito ci sono capisaldi come il campionato di calcio (con oltre 2,8 miliardi interazioni), delitti e sicurezza (1,8), politica nazionale (1,6) inseguita dallo storico campionato del Napoli (973 milioni), prezzi e rincari (880 milioni), scuola (514 milioni).
Cambiamenti climatici e intelligenza artificiale, due grandi temi ma anche due spauracchi del nostro tempo, sono ancora protagonisti (con 149 milioni e 61 milioni di interazioni) ma seguono il Festival di Sanremo e la guerra. Questi i macro temi, mentre sul fronte delle novità ben di più menzionato spazio allo scoppio del conflitto Israele-Hamas, e poi il Festival di Sanremo e l’addio a Silvio Berlusconi mentre sui gradini del podio si ferma “Gennaio come terzo mese più caldo”.
IO politici italiani più citatiche quindi ricevono di più menzionaSono Giorgia Meloni (2.220.000), Matteo Salvini (oltre) 851mila e Matteo Renzi (oltre 409mila), fatto sostanzialmente confermato anche da interazioni che però vedono al terzo posto la segretaria del Pd Elly Schlein e al quarto l’ex premier Giuseppe Conte.
Dall’analisi effettuata emergono informazioni che potrebbero essere utili alla classe politica: come sottolineato nella presentazione romana dallo storico e giornalista Paolo Mieli, il grande interesse per l’argomento, confermato dal grande volume di interazioni, appare sostanzialmente sconfessare quella disaffezione di cui spesso si parla e che si traduce nell’astensione dal voto. Ma è una comunicazione che va anche ascoltata con particolare attenzione, poiché riflette un Paese diverso, anche solo per ragioni anagrafiche, da quello che ascolta telegiornali e talk show.
E se nelle segreterie infuriano grandi discussioni sulle candidature alle elezioni europee, e sui condizionamenti nazionali che i risultati produrranno, i prossimi mesi saranno decisivi per fomentare interesse. Nel 2023, infatti, il numero di contenuti (post e commenti) che facevano esplicito riferimento al tema delle elezioni europee era piuttosto basso (40.930, secondo SocialData) e rifletteva una prevalenza di conversazioni con orientamento politico di destra.