Presso la sede del Comando Brigata Informazioni Tattiche di Anzio, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti, e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Tenente Generale Pietro Serino, si è tenuta una dimostrazione delle capacità tecnologiche ad alto impatto attualmente disponibili e di prossima acquisizione da parte dell’Esercito, nonché la consegna delle Bandiere di Guerra a due reggimenti di nuova costituzione e al reggimento CIMIC.
L’Esercito, considerando l’evoluzione dello scenario internazionale e il profondo impatto delle moderne tecnologie sulle attività militari, ha intrapreso un importante processo di sviluppo delle capacità, addestramento e modernizzazione, finalizzato al perfezionamento della capacità di operare in un contesto sempre più complesso e multi-dominio, attraverso numerosi progetti volti al rafforzamento delle capacità cyber, al miglioramento della funzione di Comando e Controllo a livello tattico e al perfezionamento dell’impiego dei droni per l’acquisizione di obiettivi in profondità e il successivo ingaggio con fuoco di precisione.
Il senatore Rauti, rivolgendosi ai militari schierati, ha evidenziato: “le Bandiere sono un simbolo che vi unisce, non solo come membri di un reparto militare ma come cittadini e custodi di ideali. Valori da tramandare, trasmettere, difendere senza mai darli per scontati. I tre reparti a cui sono state consegnate le Bandiere hanno, in comune, una forte connotazione di modernità nei rispettivi campi di azione”, che sono la cyber capacity, l’impiego dei droni e la cooperazione civile-militare. “Oggi – ha concluso il Sottosegretario – celebriamo anche la capacità dell’Esercito di intraprendere un processo di sviluppo e di introdurre un cambio di passo per la Difesa e le Forze Armate, rispondendo con nuove soluzioni alle sfide moderne in contesti sempre più complessi e multi-dominio”.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, ha sottolineato che i reggimenti odierni “non sono tre unità qualsiasi. Rappresentano la capacità dell’Esercito di operare in tutte le missioni che la legge ci assegna, generando effetti nei cinque domini operativi e sfruttando al meglio ciò che la tecnologia ci offre. Sono gli strumenti che l’Esercito metterà a disposizione dei Comandanti Congiunti affinché possano assolvere alla missione in un mondo sempre più complesso e sfidante”.
Parallelamente all’attività dimostrativa, si è svolta la cerimonia di consegna delle Bandiere di Guerra a due reggimenti di nuova costituzione, il 3° Reggimento Supporto al Targeting “Bondone” e il 9° Reggimento Cyber Security “Rombo” oltre al 7° Reggimento CIMIC. Davanti a un pubblico di autorità politiche, militari e religiose intervenute all’occasione, le Bandiere sono state consegnate ai reparti da tre Madrine, scelte tra i familiari di militari dell’Esercito deceduti.
Il 3° Reggimento “Bondone”, costituito a Cassino (FR) il 13 novembre 2023, alle dipendenze del Comando Artiglieria, eredita la Bandiera di Guerra del 3° Gruppo Specialisti Artiglieria “Bondone”. Sarà dotato di Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR) di ultima generazione, di innovativi sistemi di ricognizione e puntamento a lungo raggio che consentiranno all’Esercito di rispondere tempestivamente alle sfide operative del futuro e costituiranno un punto di riferimento specialistico a livello nazionale anche per le aziende del settore.
Il Cyber Security Department è l’unità di eccellenza dell’Esercito responsabile dello svolgimento delle operazioni in ambito informatico. Elevato al grado di Reggimento il 9 ottobre 2023, ha ereditato il nome, la Bandiera e le tradizioni del 9° Battaglione Guerra Elettronica “Rombo”.
Il CIMIC Regiment, costituito nel 2002, eredita la Bandiera di Guerra del 7° Reggimento Genio. Tale ente rappresenta un centro di eccellenza nel campo della cooperazione civile e militare, presente con propri operatori nelle principali aree di crisi in cui l’Esercito è chiamato a operare.