Grazie all’alleanza EELISA, la Scuola Sant’Anna ha partecipato con 3 studenti all’HACK|BAY di Zollhof, un hackathon in cui team interdisciplinari creano soluzioni da proporre a una giuria.
Tra i partecipanti anche Muhammad Waseem Akram, dottorando in tecnologie digitali emergenti, che in una breve intervista spiega questa opportunità internazionale.
Dicci qualcosa su di te
Mi chiamo Muhammad Waseem Akram e sono uno studente di dottorato in tecnologie digitali emergenti. La mia ricerca si concentra sul riconoscimento degli accordi musicali tramite intelligenza artificiale. Sono appassionato di sfruttare l’intelligenza artificiale per migliorare l’analisi musicale e contribuire al progresso della tecnologia digitale nel campo della musica.
Quale motivazione ti ha spinto a cogliere questa opportunità?
La mia motivazione principale per partecipare a HACK|BAY è stata l’opportunità di utilizzare tecnologie innovative per risolvere problemi industriali del mondo reale. Questa sfida è in linea con il mio interesse accademico e la mia passione per la sperimentazione di tecnologie all’avanguardia in modi pratici e di impatto. Inoltre, sono stato ulteriormente motivato dall’impegno di EELISA nel promuovere la collaborazione interdisciplinare e transnazionale, poiché ha offerto l’opportunità di interagire con un gruppo eterogeneo di persone, sfruttando la nostra competenza collettiva per affrontare in modo efficace complesse sfide ingegneristiche.
Quali sono le principali lezioni che hai imparato da questa opportunità?
Le principali lezioni che ho imparato dalla partecipazione a HACK|BAY sono: l’importanza della collaborazione interdisciplinare, il lavoro con membri del team provenienti da contesti culturali e professionali diversi, tra cui studenti di varie università, sviluppatori di software professionali e industriali, che ha arricchito l’approccio alla risoluzione dei problemi; l’applicazione pratica dell’intelligenza artificiale attraverso lo sviluppo di un algoritmo per tracciare i casi SLC in tempo reale, che ha dimostrato i vantaggi pratici; e le sfide dell’applicazione dell’intelligenza artificiale in contesti industriali. Inoltre, ho potuto lavorare per migliorare l’efficienza: la nostra soluzione ha avuto un impatto diretto sull’ottimizzazione del flusso di produzione negli stabilimenti Schaeffler, evidenziando il potenziale dell’intelligenza artificiale per l’efficienza industriale.
Consiglieresti di partecipare alle prossime iniziative di EELISA?
Assolutamente, consiglierei vivamente ad altri studenti di partecipare ai prossimi eventi EELISA. Questi eventi offrono un’opportunità unica per mettere in pratica le conoscenze teoriche, promuovere la collaborazione interdisciplinare e confrontarsi con problemi industriali reali. L’esperienza non solo migliora le competenze tecniche, ma amplia anche le proprie capacità lavorando con team diversi, tra cui studenti di diverse università e professionisti, e contribuendo a soluzioni significative.
Per saperne di più sulle opportunità internazionali offerte dalla Scuola Sant’Anna e dall’alleanza EELISA, visita il sito pagina dedicata.
In copertina: Muhammad Waseem Akram durante l’hackathon.