Esclusivo
Ilaria Salis candidata con l’Avs agli Europei: alle 15 l’azzurra ha firmato nel carcere di Budapest
L’anteprima del Foglio è confermata. Ecco la nota di Bonelli (che aveva smentito) e Fratoianni, leader dei Verdi e della Sinistra: “L’idea è che attorno alla candidatura di Salis si possa generare una grande e generosa battaglia affinché l’Unione europea difenda i principi della Norma di legge”. Meloni: “Il lavoro del governo non cambia”
Alle 15 Ilaria Salis ha accettato la candidatura con l’Avs, il partito dei Verdi e della sinistra italiana. Lo riferiscono fonti legate ai due partiti. Alle 19 è arrivata la nota dei dirigenti Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, che hanno smentito fino alla fine questa possibilità, dopo lo scoop del Foglio. “L’Alleanza Verdi e Sinistra d’accordo con Roberto Salis ha deciso di candidare sua figlia Ilaria, detenuta in Ungheria, in condizioni che violano gravemente i diritti delle persone, nelle sue liste per le prossime elezioni europee”, si legge la nota. “In queste ore i gruppi dirigenti nazionali stanno discutendo sulle modalità di questa scelta che mira a tutelare i diritti e la dignità del cittadino europeo, anche dall’inerzia delle autorità italiane di ottenere una rapida scarcerazione in favore degli arresti domiciliari negati con l’ultima decisione dei giudici ungheresi L’idea è che attorno alla candidatura di Ilaria Salis si possa generare una grande e generosa battaglia affinché l’Unione Europea difenda i principi dello Stato di diritto e riaffermi l’inviolabilità dei diritti umani fondamentali su tutto il suo territorio. . e in ciascuno degli Stati membri. Il nostro è un gesto che può servire a denunciare metodi di detenzione incivili, soprattutto nei confronti di chi è ancora in attesa di processo. In questo modo Europa Verde e Sinistra italiana intendono portare avanti iniziative legislative Parlamento europeo la tutela dei diritti delle persone coinvolte in procedimenti penali in tutti i Paesi dell’Unione sarà convocata nei prossimi giorni una conferenza stampa.”
Nel carcere di Budapest il corpo diplomatico italiano ha portato i moduli di richiesta e autenticato la firma dell’italiano detenuto in Ungheria per aver aggredito due militanti di estrema destra. Anche Giorgia Meloni si è espressa sul caso da Bruxelles: “La candidatura di Ilaria Salis alle elezioni europee non cambia il lavoro del governoLo ha detto il premier Giorgia Meloni al termine del vertice Ue, rispondendo alle domande dei giornalisti, ricordando loro che “ho già detto in passato che politicizzare la questione non aiuta”.
Nel corso di “L’aria che tira” su La7 Angelo Bonelli aveva smentito lo scoop del Foglio. Scoop che invece si è rivelato veritiero.