Le elezioni generali in Sud Africa del maggio 2024 hanno segnato un momento cruciale nella storia politica del Paese. L’African National Congress (ANC), al potere dal 1994, ha subito una significativa perdita di consensi, ottenendo il 45% dei voti, il più basso della sua storia. Questo declino è attribuito alla crescente insoddisfazione del pubblico per la corruzione del partito e la cattiva gestione economica. L’Alleanza Democratica (DA) ha aumentato la sua quota di voti al 30%, consolidando il suo ruolo di principale partito di opposizione. La strategia della DA di concentrarsi sul buon governo e sulla trasparenza ha avuto risonanza tra gli elettori urbani e la classe media. Gli Economic Freedom Fighters (EFF), guidati da Julius Malema, hanno mantenuto una forte base di sostegno tra i giovani e le comunità rurali, assicurandosi il 15% dei voti. Le loro proposte radicali per la riforma agraria e la nazionalizzazione delle risorse naturali continuano a provocare dibattiti.
L’affluenza alle urne è stata del 68%, leggermente inferiore rispetto alle precedenti elezioni del 2019. Questo calo riflette la crescente apatia e disillusione tra gli elettori, in particolare tra i giovani. Le elezioni hanno evidenziato una crescente polarizzazione tra le aree urbane e quelle rurali. Le città, in particolare Johannesburg e Città del Capo, hanno visto un aumento del sostegno al DA, mentre le aree rurali hanno continuato a sostenere l’ANC e l’EFF.
Volatilità politica ha avuto un impatto sui mercati finanziari. Il rand sudafricano ha subito un leggero calo subito dopo le elezioni, riflettendo le incertezze sulla futura stabilità politica. Problemi strutturali come alta disoccupazione, povertàE disuguaglianza rimangono centrali nel dibattito politico. I partiti politici devono affrontare queste sfide per mantenere la stabilità sociale ed economica. La disoccupazione è al 32% e il PIL pro capite è sceso da 8.800 dollari nel 2012 a 6.190 dollari nel 2023. Inoltre, il 7% dei sudafricani bianchi possiede ancora il 72% dei terreni agricoli del paese. Il Sudafrica ha bisogno di politiche di riduzione disuguaglianza economica ereditato dall’Apartheid, una politica di segregazione razziale istituita nel 1948 e in vigore fino al 1991, e applicata anche alla vicina Namibia.
Ciò potrebbe essere ottenuto attraverso misure come redistribuzione della ricchezzaaumentare il salario minimo e creare stabilità lavori. Il Sudafrica deve investire formazione scolastica E formazione garantire a tutti i cittadini pari opportunità di sviluppo. Installazione infrastrutture come le strade, l’acqua e i servizi igienico-sanitari nelle aree rurali e nei comuni possono aiutare a ridurre le divisioni sociali. Ciò potrebbe migliorare le condizioni di vita e aumentare le opportunità per i cittadini. Creare un governance più trasparente e partecipativa Il sistema può aumentare la fiducia nella politica e ridurre le tensioni sociali. Riconoscere e valorizzare le differenze culturali può aiutare a ridurre le divisioni sociali promuovendo la diversità culturale e creando opportunità per tutte le comunità del Paese. A questo proposito, la segregazione spaziale rimane un problema persistente in Sud Africa. Ridurre la segregazione spaziale attraverso la creazione di aree miste e promuovere l’integrazione sociale può aiutare a ridurre le divisioni sociali. Un’economia sostenibile che promuova lo sviluppo locale e la crescita economica potrebbe contribuire a ridurre le divisioni sociali promuovendo l’agricoltura, l’industria locale e il turismo sostenibili.
Le elezioni del 2024 in Sud Africa si svolgono in un contesto geopolitico globale caratterizzato da tensioni crescenti e dinamiche complesse. A livello globale, esiste una polarizzazione tra le grandi potenze come Stati Uniti, Cina e Russia. Il Sud Africa, come membro del BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa), potrebbe cercare di rafforzare le sue alleanze con questi paesi per bilanciare l’influenza occidentale e promuovere un ordine mondiale multipolare. Il Sudafrica dovrà garantire la stabilità economica attrarre investimenti esterimentre le politiche economiche post-elettorali saranno cruciali nel determinare la sua capacità di rispondere a queste sfide globali e promuovere una crescita inclusiva. Infine, la questione dell cambiamento climatico sta diventando sempre più centrale nelle agende politiche globali. Con le sue ricche risorse naturali e le sfide ambientali, il Sudafrica dovrà affrontare le pressioni per adottare politiche di sviluppo sostenibile e ridurre le emissioni di carbonio. Le relazioni internazionali del Sudafrica, in particolare con l’Unione Europea e altre potenze occidentali, potrebbero essere influenzate dalle sue politiche ambientali e dall’impegno negli accordi internazionali sul clima. Le scelte politiche e strategiche che il Paese farà nei prossimi anni avranno un impatto non solo sul suo sviluppo ma anche sul ruolo che il Sudafrica svolgerà sulla scena globale.
Jakkie Cilliers, responsabile del South Africa Futures and Innovation a Pretoria, afferma che “per migliorare le condizioni di vita, i sudafricani devono mettere da parte l’ideologia e altre divisioni. Un Paese diviso cresce lentamente.”
Beatrice Nicolini