“Nel primo anniversario della morte di Silvio Berlusconi, vorrei ricordare un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia politica italiana. Abbiamo condiviso tante battaglie e momenti decisivi per la nostra Nazione. Anche in sua memoria continueremo a dare il massimo per restituire visione e grandezza all’Italia. Ciao Silvio.” Lo scrive il presidente del Consiglio sui social, Giorgia Meloni.
“Dolce papà, il tuo amore vivrà per sempre dentro di noi.” Con queste parole Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi hanno ricordato oggi il padre Silvio, scomparso un anno fa, su tutti i principali giornali italiani.
Un anno fa ci lasciava un brillante imprenditore, un innovatore rivoluzionario in molteplici campi, uno statista capace di definire un’epoca, innamorato dell’Italia e della Libertà, scrive sui social il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salviniad un anno dalla morte di Silvio Berlusconi.
“Gli ho dedicato il mio libro perché negli anni, al di là della nostra alleanza politica, mi ha onorato della sua amicizia, e per me è diventato davvero un Amico, con la “A” maiuscola, al quale ero legato da affetto. molto dolce. Ricordo il nostro ultimo incontro e le nostre ultime telefonate, ricordo l’energia e lo sguardo sempre rivolto al futuro, ai figli e ai nipoti, ai giovani, anche ai nuovi strumenti di intelligenza artificiale, da cui rimase stupito e affascinato e di cui, da sempre lucido precursore, ne intuiva già l’impatto dirompente”, aggiunge il ministro. “Nel tuo ricordo, Silvio, sono ancora commosso e sono certo: ti ameremo sempre e non ti dimenticheremo mai”, dichiara Salvini ancora, che poi ricorda una frase pronunciata da Berlusconi: “Nella vita, anche se magari qualcuno ne sorriderà, ponetevi sempre obiettivi ambiziosi e alti. Chi ci crede lotta, chi ci crede supera tutti gli ostacoli, chi ci crede vince!”.
“Mi piace pensarti così. Con una delle tue frasi più iconiche: il segreto è saper ascoltare. Ci hai insegnato molto. Ci hai dato così tanto. La tua amicizia, la tua stima, il tuo affetto. Ascoltare i bisogni delle persone perché, ci hai detto, nella loro storia c’è già una soluzione. Forse non quello definitivo. Ma una possibile soluzione. Ci avete dato progetti da realizzare e spunti su cui riflettere. Sono gli stessi che ci guidano oggi e che ispirano la nostra azione nel Governo, in Parlamento, nel Paese. Mi piace sapere che sei sempre al nostro fianco. Nelle sfide che abbiamo superato e in quelle che siamo pronti ad affrontare. Non ho bisogno di ricordartelo. Ci siete sempre”, lo scrive il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Berniniad un anno dalla morte di Silvio Berlusconi.
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