Un nuovo esoscheletro robotico potrebbe consentire alle persone che hanno perso l’uso delle gambe di alzarsi e persino camminare. Può anche aiutarli a camminare di nuovo senza aiuto, guidando i loro movimenti e sostenendoli mentre prendono parte alla terapia riabilitativa.
Conosciuto come Twin, l’esoscheletro della parte inferiore del corpo di progettazione italiana è stato presentato questo venerdì durante una conferenza stampa tenutasi al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.
Attualmente è ancora in forma di prototipo ed è in fase di sviluppo da parte degli scienziati dell’Istituto Italiano di Tecnologia e dell’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro).
Realizzato per l’utilizzo da parte di pazienti con capacità motoria ridotta o inesistente nella parte inferiore del corpo, muove le gambe tramite motori situati nelle articolazioni del ginocchio e dell’anca. Questi motori sono alimentati da una batteria integrata, che secondo quanto riferito dovrebbe essere valida per circa quattro ore di utilizzo con una ricarica di un’ora.
Twin può essere utilizzato in tre diverse modalità operative.
Nella modalità Camminata, destinata alle persone che non usano affatto le gambe, l’esoscheletro muove le gambe dell’utente per loro, inoltre lo aiuta a sedersi e ad alzarsi. La persona ancora fa bisogno di usare le stampelle per mantenere l’equilibrio, come nel caso di altri esoscheletri assistivi come quelli realizzati da Ricammina.
La modalità di riqualificazione è destinata ai pazienti che hanno ancora Alcuni funzione motoria degli arti inferiori, poiché consente loro di camminare da soli il più possibile, ma interviene con un livello di assistenza regolabile quando necessario. Durante tutto il processo, l’esoscheletro li guida verso una traiettoria di movimento delle gambe ottimale predeterminata.
Infine c’è la modalità TwinCare, pensata per le persone che hanno il pieno utilizzo di una gamba, ma non dell’altra. In questo caso, l’esoscheletro potenzia il movimento della gamba colpita in modo che corrisponda al movimento della gamba sana. In tutte e tre le modalità, un fisioterapista o l’utente stesso possono modificare i parametri dell’andatura come la lunghezza/tipo di passo e la velocità di camminata tramite un tablet Android collegato in modalità wireless.
Secondo i suoi progettisti, due cose che distinguono Twin da esoscheletri simili sono il fatto che è realizzato con materiali leggeri – lega di alluminio anziché acciaio, per esempio – e inoltre presenta un design modulare che consente la rimozione dei componenti per il trasporto o l’aggiornamento.
Il dispositivo è in sviluppo dalla fine del 2013 e, si spera, dovrebbe entrare presto in produzione. Può essere visto in uso, nel video qui sotto.
GEMELLO 2