La causa intende “inviare un messaggio alle donne vittime di questo tipo di abuso di potere di non aver paura di sporgere denuncia”, ha aggiunto l’avvocato.
Un deepfake è un’immagine o un video che è stato manipolato digitalmente per sovrapporre il volto di una persona a un altro corpo. La tecnologia è diventata sempre più comune, sollevando preoccupazioni sul suo ruolo sia nella disinformazione politica che nelle molestie sessuali online.
L’Italia è pronta a presentare una legislazione per regolamentare l’IA alla fine di questo mese, subito dopo la pietra miliare dell’UE Legge sull’AIquale il Parlamento europeo timbrato in gomma la settimana scorsa.
Secondo le nuove regole dell’UE sull’intelligenza artificiale, i deepfake non sono illegali in Europa, ma i creatori di contenuti deve essere trasparente sulle loro origini. Anche l’UE lo è che richiedono grandi piattaforme tecnologicheinclusi TikTok, X e Facebook, per identificare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale ai sensi della legge sulla moderazione dei contenuti, il Digital Services Act.