L’ex presidente di Emergency, candidato di punta nella circoscrizione Nord Ovest del Pd, e l’eurodeputato della Lega, candidato nella stessa circoscrizione, sono stati ospiti dell’ultima puntata di “Tribù”, il talk in onda dal lunedì al venerdì in cui i protagonisti della politica italiana si incontrano con giornalisti e commentatori in vista del voto dell’8 e 9 giugno
Il tuo browser non supporta HTML5
Migranti e Ucraina, ma anche Plastic e Sugar tax e il caso Toti. Ne hanno parlato anche Cecilia Strada e Isabella Tovaglieri, ospiti dell’ultima puntata di Tribù, il colloquio con i protagonisti della politica italiana che torna su Sky TG24 in vista del voto dell’8 e 9 giugno. Il primo, ex presidente di Emergency, è il candidato di punta per la circoscrizione Nord Ovest del Pd. Nella stessa circoscrizione si candida anche Tovaglieri, già deputato al Parlamento europeo, ma non come leader. Insieme a loro anche Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.ite Alessandro Giuli, presidente del Museo Maxxi.
Il caso Toti
Sul caso Toti, Strada spiega di sperare che il governatore della Liguria non venga giudicato colpevole al termine della vicenda giudiziaria ma che “politicamente” si dimetta: “Quello che è emerso in Liguria è spaventoso”. Tovaglieri ricorda che al momento, però, non c’è certezza sulle accuse, ma solo “ipotesi” e che la linea da seguire in questo momento è quella del “garanziismo”. Anche perché in passato è capitato spesso che “tanti colleghi” venissero assolti dopo che “il mostro” era già stato “messo in prima pagina”. Strada risponde: “Lega e FdI non erano garantite dalle Ong”, riferendosi ai salvataggi di migranti in mare definiti dai partiti come attività criminali.
Sugar tax e Plastic tax
Intanto proseguono le discussioni sul Decreto Superbonus, che contiene anche il nome sull’entrata in vigore della Sugar tax, prevista per luglio 2024 ma rinviata a luglio 2025. Tovaglieri commenta dicendo che “la rivoluzione verde deve essere culturale, ma mettendo una tassa sulle bevande zuccherate oltre che sulle plastica con la Plastic tax rischia solo di ridurre i consumi e creare un problema sociale”. Strada riconosce anche che “il tema della rivoluzione ecologica” è “molto ampio” e deve essere affrontato da un punto di vista “culturale”. E se il problema è trovare fondi, dice, “io sono per l’equità”.
Guarda anche
Inchiesta Liguria, Spinelli interrogato: “Ho detto tutto”
La guerra in Ucraina
Sulla guerra in Ucraina, Strada ha ribadito che per il Pd la linea è “cercare la giusta pace” per Kiev. Su ogni nuova spedizione di armi, dice che voterà “secondo coscienza”. Tovaglieri risponde che all’interno dei Dem sul tema degli aiuti militari “sembra esserci maggioranza e opposizione”. Poi accusa l’Europa di non aver presentato una proposta di pace: “Questo dovrebbe far capire quanto abbia perso spessore politico”.
Il dossier migranti
Altro grande tema sempre al centro del dibattito è quello dei migranti. Per Tovaglieri “non è possibile accoglierli tutti”: la politica migliore è “garantire che possano restare nel proprio Paese e nel proprio continente”. Per Strada “il problema è che è irrealizzabile. Non possiamo convincere tutti i Paesi che non rispettano i diritti umani a farlo e sostenere le loro economie affinché nessuno debba fuggire”. Poi evidenzia come le persone fuggano non solo dai conflitti ma anche dal cambiamento climatico e dal mancato rispetto dei diritti: fa l’esempio di paesi dove essere omosessuali è illegale e dove le donne sono ancora sottoposte a mutilazioni genitali – e che in ogni paese In questo caso valgono anche i “sogni” delle persone: “Quando i nostri figli vanno all’estero si parla di fuga dei cervelli”. Tovaglieri risponde che il problema è chi arriva in Italia come primo Paese di arrivo e ci resta e chi non ha competenze o titoli di studio: “Illudendo la gente che verrà in Italia e troverà lavoro quando non è così mi trovo essere una grande arma di distruzione di massa”.
Guarda anche
Guerra Ucraina-Russia, Mosca punta a Kharkiv: cosa sta succedendo
“Tribe” e “La scelta del 2024”
Tribù è l’approfondimento, trasmesso in diretta dal lunedì al venerdì alle 20.30 su Sky TG24, che vede il conduttore Fabio Vitale confrontarsi con i protagonisti della politica italiana, per parlare delle tante “tribù” della politica: tra pro -Europei e identitari, liberali e conservatori. Come ospiti si alternano anche giornalisti e commentatori, tra cui l’editorialista de Il Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli, il Presidente della Fondazione MAXXI Alessandro Giuli, la giornalista e scrittrice Maria Latella e il Direttore di QN Agnese Pini. Come nella precedente tornata elettorale europea, torna il “momento Erasmus” in cui i politici ospiti del programma verranno trasportati virtualmente nella stanza di una residenza studentesca per scegliere con chi condividere, tra quattro possibili opzioni, un periodo di studio all’estero. Tribù fa parte di un progetto più ampio La scelta del 2024 con cui Sky TG24 si prepara a seguire la campagna elettorale per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno attraverso reportage, strumenti digitali, sondaggi e una maratona finale. Tutti i contenuti di La scelta del 2024 sono disponibili sui canali 100 e 500 della piattaforma Sky, sul canale 50 del DTT, su Sky On Demand, sul sito skytg24.it e su tutti i canali social di Sky TG24.
Guarda anche
Elezioni europee, l’intervista di Carlo Calenda a Sky TG24. VIDEO