IL esposizione Storie di moda italiana (Tales of Italian Fashion), organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Bahrain, in collaborazione con il Centro di Cultura e Ricerca Shaikh Ebrahim bin Mohammed Al Khalifa, inaugurata presso la Bin Matar House a Muharraq, Manama, è stata un grande successo.
La mostra, ideata da Stefano DominellaPresidente Onorario della Gattinoni casa di moda, volta a celebrare l’eccellenza della moda italiana, che, grazie alla creatività del suo design, alla bellezza, alla qualità e alla sostenibilità dei processi produttivi, diffonde il prestigio del “Made in Italy” nel mondo.
IL Ambasciatrice d’Italia a Manama, Paola Amadeidisse: “L’eccezionale partecipazione di pubblico di questa sera riafferma la genuina passione dei bahreiniti per il “Made in Italy”, per la moda italiana e per l’immenso e inestimabile patrimonio di creatività, competenza, raffinatezza e innovazione che tradizionalmente esprime. Non sorprende, infatti, che la moda sia una delle principali voci dell’export italiano non solo in Bahrein ma nel mondo”. Conclude l’Ambasciatore Amadei: ”AL’ingegno artistico, la cura dei dettagli, l’attenzione alla qualità e alla sostenibilità dei tessuti e dei processi produttivi, nonché la sua storia, conferiscono alla moda italiana una straordinaria qualità di eccellenza e bellezza”.
La mostra Storie di moda italiana ha preso la forma di un spettacolo sorprendente di capi e materiali inediti, in un percorso creativo-artigianale adatto sia agli addetti ai lavori che al pubblico comune. Attraverso creazioni inedite provenienti dall’archivio storico di Stefano Dominella e Gattinoni, realizzate con lavorazioni che hanno scritto le pagine più importanti della storia della moda internazionale, la mostra ha attirato numerosi visitatori.
Tra le creazioni esposte, il pubblico ha potuto ammirare una collezione degli abiti originali indossati dalle dive di Hollywood, tra cui l’abito indossato da Audrey Hepburn nel film del 1956 Guerra e Pace e quello di Anita Ekberg nell’iconico film italiano La dolce vitadiretto da Federico Fellini nel 1960.
In esposizione anche le creazioni di numerosi stilisti italiani, tra cui Giorgio Armani, Guillermo Mariotto, Dolce e Gabbana, Missoni, Valentino Garavani, Etro, Gianfranco Ferrè, Irene Galitzine, Gianni Versace, Roberto Cavalli, Pino Lancetti e alcuni tra i più importanti stilisti degli anni Cinquanta come Emilio Schuberth, Tita Rossi e Jole Veneziani.