La moda americana – spesso trattata da noi europei con una punta di snobismo e superficialità – è quella cosa a metà tra il guardaroba impeccabile delle élite che frequentano l’Upper East Side e i codici grezzi del Selvaggio West, tra le paillettes del red carpet e il casual di una polo indossata sopra un paio di pantaloni sartoriali. UN meticciato di alto e basso, di portabilità e di grande serata che ha dentro Ralph Lauren – veterano dello stile a stelle e strisce – ottimo interprete. Dello stilista parla infatti nella nota stampa in cui descrive il suo spettacolo intimo che porta in scena Collezione autunno 2024 e vacanza: “La donna per cui disegno ha una bellezza che nasce da una fiducia interiore. Si veste per se stessa. Il suo stile è personale e audace. Indosserà una giacca fatta a mano sopra un abito da sera glamour. Crede in una sofisticatezza discreta, non definita dal tempo o dalle tendenze.” Ha una sensibilità tutta sua; di chi è convinta che la vera eleganza risieda in un incontro fortunato di codici di abbigliamento prevalentemente pratici, adatti alla vita moderna e privi di banali cliché .
Indossa camicia e cravattama anche sontuoso abiti monospalla tempestati di scintillanti strassvestiti pesanti giacche da aviatore in montone, oltre che dispettoso e molto elegante vestito sottoveste che ondeggiano fluide mentre cammini e condensano il glamour nei pantaloni e nella giacca di pelle dell’uniforme, un mosaico di tessuti. «Perché è importante avere il mix, e sono i dettagli dei capi a renderli diversi», sottolinea lo stilista Americano A WWD.
E così sulla sua piattaforma – allestita nel quartier generale del brand al 650 di Madison Avenue, dove tutto ebbe inizio 52 anni fa – si incontrano le diverse anime diStile americano: quello delle giacche e delle cravatte rubategli e rese famose da Diane Keaton Io e Annie e oggi riletto con grande gusto dalla modella che sfila in pantaloni ragazza muccanonché dalla giovane donna Zendaya che, appena una settimana fa, ha abbracciato il total look mascolino (e archivio) di Ralph Lauren per l’evento condotto da Jimmy Kimmel.
Quello western dei capelli da rodeo, del camoscio, delle frange spostare la lunga pelliccia, e quella rilassata dei cardigan oversize si lascia scivolare sopra miniabiti o pantaloni abbaglianti. E ancora, quello formale del blazer che diventa contemporaneo trasformandosi in abito, o quello über chic delle gonne midi in pelle abbinate a micro-pull. E se il meraviglioso abiti sottoveste tagliati in sbieco o gonne di raso abbinate a maglioni, sono un inno a vestirsi come si vuole, tradendo le regole del giorno per quelle della sera o viceversa, lo spettacolo si accende infine con un gusto che ricorda lo sfarzo della vecchia Hollywoodtra scintillii metallici o dorati, sinonimo di un lusso che rifugge l’ostentazione ma è tuttavia molto silenzioso.
È la moda americana al suo splendore, declinata in una palette di colori neutri per mettere in risalto ogni dettaglio; dal top trasparente impreziosito da ricami e paillettes, alla collana-bandana che suggella l’abito country in suede, fino ai pantaloni intarsiati con motivi floreali su fondo oro. Un omaggio ai codici estetici più iconici di Ralph Lauren che sfilano tra accenti cromati, moderne sedie a sbalzo e dettagli in mogano a richiamare il design dell’ufficio del designer situato a pochi passi di distanza; quella stessa sede che, nel 1972, accolse un piccolo gruppo di redattori e amici e che ospita oggi una prima fila sempre intima e selezionata ma decisamente più numerosa, comprendente Glenn Close, Jessica Chastain, Tina Kunakey e Kerry Washington.
Naturalmente senza dimenticare la musa di tutti i tempi Christy Turlington apre lo show in abito grigio tortora e cravatta tono su tonocamminando al ritmo di Così come sei di Billy Joel. Sii te stessa, in parte boss lady, in parte avventuriera del selvaggio West, in parte signora di città in uno splendido abito da cocktail. Ma fedele a te stesso, abbracciando il tuo stile (unico). Come fa Ralph Lauren, in maniera impeccabile, da oltre mezzo secolo.