La Spagna “sta attuando una politica estera ambiziosa e coerente” di fronte a una realtà geopolitica sempre più instabile, in cui molti dei Paesi che circondano l’Europa “sono colpiti dal terrorismo, dalla guerra o stanno virando verso una direzione più autocratica”. Lo ha affermato il presidente del governo spagnolo, Pedro Sancheznel suo discorso al Congresso dei Deputati per riferire sullo stato delle relazioni con il Marocco e affrontare la situazione del conflitto a Gaza.
Sanchez ha fatto riferimento alle “desolanti prospettive geopolitiche” dell’Europa dell’Est, con la “deriva imperialista” della Russia, la guerra in Ucraina, il “disastro umanitario” a Gaza e l’instabilità senza precedenti nella regione africana del Sahel. A questo proposito, il leader socialista ha sottolineato che nella regione si sono verificati più colpi di stato che nel decennio precedente e più vittime del terrorismo nel 2023 “che in Afghanistan, Siria e Pakistan messi insieme”.
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