In Germania, il tema di sicurezza nazionale ha progressivamente guadagnato terreno tra le preoccupazioni della popolazione negli ultimi due anni, al punto che la maggioranza dei cittadini sembra guardare con favore ad un possibile rafforzamento delle capacità di difesa del Paese. Da un recente studio aziendale, PwC da un sondaggio condotto tra 500 tedeschi di età compresa tra i 18 ei 65 anni emerge che il 68% degli intervistati valuta favorevolmente l’intenzione del governo di rafforzare le proprie capacità di difesa. Questi dati riflettono evidentemente la crescente preoccupazione per le minacce esterne e il desiderio di un impegno più forte in termini di politica di sicurezza.
Ciò che preoccupa è il “fronte orientale” della NATO.
L’indagine, svoltasi il 9 e 10 gennaio 2024, rivela anche una forte propensione verso maggiori investimenti nel settore della difesa. Più della metà dei partecipanti, pari al 57%, approva l’idea di destinare alla difesa il 2% o più del prodotto interno lordo, una percentuale che non solo rispetta gli impegni assunti in seno alla Nato, ma che sottolinea anche la volontà ad un rafforzamento autonomo delle capacità militari nazionali. Questa intenzione del governo tedesco, come più volte annunciato, dovrebbe concretizzarsi entro l’anno, con l’impegno a mantenere questo livello di spesa oltre il 2028, delineando così un orizzonte di lungo periodo per la politica di difesa del Paese.
Tra le altre questioni affrontate nell’indagine, un focus particolare è stato posto sulla presenza militare tedesca all’interno della NATO. Il 58% degli intervistati, infatti, ritiene che sia necessario estendere la presenza militare tedesca sul fronte orientale dell’alleanza, in particolare con la brigata da combattimento tedesca dislocata in Lituania.
Dubbi sulla capacità di resistenza dell’Ucraina
Anche l’opinione pubblica tedesca è piuttosto divisa sulla situazione Ucraina. Mentre il 39% degli intervistati ritiene che l’Ucraina possa avere una reale possibilità di successo contro la Russia con il sostegno dell’Occidente, una percentuale leggermente più alta, pari al 48%, esprime dubbi sulla capacità dell’Ucraina di resistere a lungo termine, una visione che riflette la complessità del il conflitto e le incertezze che lo circondano, soprattutto alla luce delle elezioni americane di novembre.
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Le preoccupazioni per la sicurezza potrebbero aumentare se Trump diventasse nuovamente presidente degli Stati Uniti
Emerge infatti un dato significativo che riguarda la fiducia verso gli Stati Uniti, e in particolare nel caso di una possibile seconda presidenza Trump. Solo il 7% dei tedeschi, infatti, ritiene che gli Usa sarebbero affidabili nella loro politica di deterrenza nei confronti della Russia in caso di rielezione del controverso leader repubblicano – una percentuale che, è lecito immaginare, potrebbe essere ancora più bassa. se la domanda si ripetesse oggi, dopo che Trump ha dichiarato che, come presidente, incoraggerebbe attivamente la Russia ad attaccare militarmente gli Stati membri della NATO che non contribuiscono adeguatamente con le loro quote e non li difenderebbe in caso di attacchi esterni.
Anche la percezione della sicurezza in Germania sembra essere influenzata da situazione di guerra in Medio Oriente. Quasi il 70% degli intervistati, per la precisione il 69,5%, ritiene che la sicurezza in Germania sia peggiorata a causa di questo conflitto, un conflitto che, nonostante la distanza geografica, ha ripercussioni dirette sulla percezione del rischio e sulla politica di sicurezza interna ed esterna del paese. Paese.
Infine, l’indagine evidenzia un certo grado di insoddisfazione nei confronti delle autorità preposte alla sicurezza. Il 52,1% dei partecipanti non si sente adeguatamente tutelato, mentre il 38,3% ritiene che il livello di sicurezza garantito sia sufficiente. Questi dati evidenziano l’importanza che il tema della sicurezza ha per i cittadini tedeschi, e la necessità che il governo lo affronti con strategie decise ed efficaci – e spiegano in parte perché il ministro della Difesa Boris Pistorius è, in questo momento, il politico dell’SPD più apprezzato e, in generale, uno dei più amati del paese.
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